venerdì 26 ottobre 2012

Un'ora indietro...dormo di più


Nella notte tra sabato 27 e domenica 28, tornerà l'ora solare, infatti le lancette dell'orologio dovranno essere spostate indietro di 1 ora (dalle 03.00 alle 02.00).
Mi viene già la tristezza a pensare che le giornate saranno cortissime e si farà buio molto presto; la mattina quando mi alzerò sarà ancora buio...l'unica consolazione è che dormirò un'ora di più...consolazione che proverò solo domenica mattina...poi, nei giorni a seguire tornerà tutto normale a livello di sonno...una volta cambiata l'ora, se dormi 7 ore, 7 ore restano.
Se potessi scegliere, lascerei l'ora legale tutto l'anno.

Il giorno dopo il cambio dell'ora, da legale a solare, di solito è una giornata un po' strana...possibilmente non carico la sveglia per alzarmi...me la prendo con calma...e poi passo gran parte del giorno a dire...ora sarebbero le 6 e invece sono le 5...ora sarebbero le 7 e invece sono le 6 e così via...mi sembra una giornata molto lunga.
Dovremmo aspettare la fine di marzo 2013 per ritornare all'ora legale.

Siete fra quelli che si sveglieranno alle 3 di notte, per spostare indietro di 1 ora le lancette?
Oppure lo fate direttamente prima di addormentarvi?
Io sono fra quelli che vanno a letto e poi cambiano l'ora il giorno dopo.

5 commenti:

Daniela ha detto...

A me invece piacerebbe che rimanesse l'ora solare tutto l'anno!!! Lo so che l'ora legale rappresenta un bel risparmio energetico ma mi sembra tanto una limitazione dei ritmi naturali!!!

Anonimo ha detto...

mi giro e mi rigiro inquieto tra le coperte. L'ora è vicina ed un dubbio turba il mio sonno: mi sveglio o non mi sveglio alle 3 per essere il primo a spostare indietro le lancette?. Non resito, mi consumo, il dubbio mi assale ... improvvisamente un urlo mi si strozza in gola ed un perfido sorriso si mostra sul mio volto ... un martello si è materializzato sull'orologio .... to be continued ...

Anonimo ha detto...

... ma ora che ci penso io non ho un martello ... Il vicino ne ha uno, così decido di andare da lui e di farmelo prestare. A questo punto mi sorge un dubbio: e se il mio vicino non me lo vuole prestare? Già ieri mi ha salutato appena. Forse aveva fretta, ma forse la fretta era soltanto un pretesto ed egli ce l’ha con me. E perché? Io non gli ho fatto nulla, è lui che si è messo in testa qualcosa. Se qualcuno mi chiedesse un utensile, io glielo darei subito. E perché lui no? Come si può rifiutare al prossimo un così semplice piacere? Gente così rovina l’esistenza agli altri. E per giunta si immagina che io abbia bisogno di lui solo perché possiede un martello. Adesso basta! E così alle 3 mi precipito dal vicino, suono, il vicino apre, e, prima ancora che questo abbia il tempo di dirgli “buon giorno”, gli grido: “si tenga pure il suo martello, villano!” ... to be continued ...

Anonimo ha detto...

... a proposito di VICINO DI CASA ... Il vicino, detto anche WCino di casa, è un essere abominevole che ti spia mentre ti fai la doccia e chiama i carabinieri quando dai un rave party. Un vicino, per essere vicino, deve avere un vicino, dunque se un vicino ha un vicino, il vicino del vicino sarà ovviamente un ominide appartenente alla categoria "vicino". In conclusione stiamo tutti vicini vicini, ma il proprio vicino vicino è sempre il più scassacazzo ... to be continued ...

Daniela ha detto...

no comment!