venerdì 31 agosto 2012

Che fortuna avere un fico!


Ho la fortuna di avere un fico...intendo un albero che produce i fichi!
In questo periodo è un continuo raccogliere questi frutti buonissimi...mangiarli così come sono al naturale, sono una squisitezza!
Poi ovviamente ci possiamo fare anche la marmellata, per ritrovare questo buon sapore estivo anche in inverno, altrimenti farne delle scorpacciate di tutti quelli che sono sull'albero, non fa tanto bene alla pancina...(la mia mamma mi dice sempre che quando era piccola ne mangiò un secchio pieno...vi lascio immaginare le conseguenze...).

Un altro modo di utilizzare i fichi appena colti dall'albero è fare una torta di fichi. Ieri l'ho fatta per la prima volta e devo dire che è molto buona. All'interno rimane quel "cuoricino" morbido e dolce che fa venire l'acquilina in bocca. Ecco la ricetta.

Torta di fichi

Ingredienti:
-400 gr circa di fichi
-150 gr di burro
-120 gr di zucchero
-4 uova
-50 ml di latte
-250 gr di farina
-1/2 bustina di lievito
-1 pizzico di sale

Procedimento:
Lavorare in una ciotola il burro fuso con lo zucchero; unire poi le uova e il latte e amalgamare bene. Aggiungere poco alla volta la farina setacciata cercando di mescolare bene, poi il lievito e un pizzico di sale. Sbucciare i fichi e tagliarli in due. Metterli un po' nell'impasto e mescolare piano, stando attenti a non romperli. Versare tutto l'impasto all'interno di una teglia rivestita con la carta da forno. Mettere i fichi rimasti sulla torta, in modo che affondino leggermente nell'impasto, cercando di coprire tutta la superficie. Mettere in forno pre-riscaldato a 180° per 30/40 minuti.

Buon appetito!

venerdì 24 agosto 2012

"I 7 fantastici anticicloni"


Che quest'estate ha fatto molto caldo, credo sia un dato di fatto. Non piove da tantissimo tempo e la terra si sta screpolando. Quest'estate, alle ondate di caldo e afa, ossia agli anticloni, sono stati dati addirittura dei nomi di condottieri, imperatori e personaggi letterari, che in qualche modo ci ricordano il calore, il fuoco, l'arsura, le fiamme, l'inferno.

La possibilità di scegliere un nome per gli eventi atmosferici come gli anticicloni o i cicloni, viene indicata dall'Istituto Metereologico di Berlino a seguito di un'autorizzazione da parte dell'Organizzazione Mondiale della Metereologia.

Ecco i nomi dei 7 anticicloni che hanno caratterizzato quest'estate:
Annibale, Scipione, Caronte, Minosse, Nerone, Caligola, Lucifero.

Non si tratta però di nomi scientifici, in quanto, quando si parla di perturbazioni normalmente si tende a dire "alta pressione" o "bassa pressione", ma semplicemente un modo mediatico per far avvicinare la gente alla metereologia e far ricordare meglio gli eventi climatici.
Infatti i nomi degli anticicloni che hanno caratterizzato l'estate 2012, sono stati dati attraverso sondaggi su internet, suggeriti dalla gente comune, secondo il gusto del momento.

Negli Stati Uniti per esempio, quasi tutte le perturbazioni di una certa intensità hanno dei nomi, ma al contrario di ciò che è accaduto in questi mesi in Italia, i nomi vengono decisi all'inizio dell'anno, basandosi su misurazioni satellitari: se per esempio una perturbazione di una certa intensità rientra nella classifica dei cicloni, automaticamente prende il nome deciso dalla lista, stabilita a priori.

E dopo il settimo e ultimo anticiclone Lucifero di questi giorni, pare che arriverà Beatrice che porterà pioggia e temporali e ci salverà dall'afa e dal caldo. Speriamo solo che non provochi danni, come alluvioni e smottamenti.

...chissà cosa penserebbe Dante Alighieri se sapesse che alcuni dei suoi personaggi della Divina Commedia sono sulla bocca di tutti...per parlare delle previsioni del tempo.

...ma che caldo fa?...

venerdì 10 agosto 2012

Guarda in cielo ed esprimi un desiderio



Il 10 agosto si celebra San Lorenzo, il martire che secondo la leggenda fu arso vivo su una graticola; le stelle cadenti della notte di San Lorenzo evocano le scintille dei carboni ardenti su cui fu martorizzato.


Infatti, il periodo estivo è il periodo in cui si può osservare meglio lo sciame meteorico delle Perseidi, attraversato dall’orbita terrestre. L’astrofisica Margherita Hack spiega questo fenomeno:
“Sono frammenti di piccoli sassi della nebulosa proto planetaria da cui si è formato il sistema solare e residui delle code delle comete. L’orbita della Terra taglia questa scia e incontra questi residui che al contatto creano la scia luminosa che noi chiamiamo stelle cadenti”.

Di solito questo fenomeno è ben visibile fra il 10 e il 15 agosto. Quest’anno sembra che il momento migliore per osservare le stelle cadenti sia alle 2 di notte del 13 agosto.

Io e la mia amica Lorenza (guarda caso si chiama così), la notte del 10 agosto di qualche anno fa, quando ancora vivevo in Spagna, vedemmo tantissime stelle cadenti come non avevamo mai visto prima…fu uno spettacolo bellissimo!

Tanti auguri allora a tutti quelli che si chiamano Lorenzo e Lorenza!
E da stasera tutti con lo sguardo verso il cielo sperando di vedere tante stelle cadenti…senza dimenticarci di esprimere un desiderio.
Vi saluto con una ricetta per una pasta estiva:


Spaghetti alla Notte di San Lorenzo

Ingredienti per 4 persone:
2 pomodori maturi
qualche foglia di basilico
1 scatoletta di tonno al naturale
olive nere snocciolate
acciughe sott'olio
1 mozzarella
olio d'oliva
sale e pepe q.b.
spaghetti

Preparazione:
Tagliare a pezzettini i pomodori, aggiungere l'olio e il basilico sminuzzato. Scolare il tonno e aggiungerlo ai pomodori. Unire le olive tagliate in due, le acciughe spezzettate e la mozzarella tagliata a dadini. Aggiustare di sale e pepe e mescolare. Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata e condire con il preparato.