venerdì 4 gennaio 2013

La ciambella dei Re Magi


Paese che vai, usanza che trovi.
Il 6 gennaio, mentre qui i bambini aspettano che la Befana porti le calze piene di dolci, cioccolatini e caramelle, in Spagna i bambini aspettano i Re Magi (Los Reyes Magos) che porteranno più che altro giochi. Infatti, i bambini scrivono la letterina ai Re Magi, invece che a Babbo Natale, perché in Spagna è ancora tradizione che i regali si portino per la ricorrenza dell’Epifania.

Come da tutte le parti, anche in Spagna ci sono dei dolci tipici natalizi, fra cui uno dei più conosciuti è proprio “la ciambella dei Re Magi” (el Roscón de Reyes), che di solito si prepara la vigilia dell’Epifania.

Questo dolce tipico, che non è altro che una ciambella, sembra che abbia le sue origini a Roma, durante le feste dedicate al dio Saturno; in quei giorni i Romani nascondevano un fagiolo secco all’interno di una focaccia: se questo fagiolo secco veniva trovato da uno schiavo, egli poteva rimanere in libertà durante i giorni di festa; se il fagiolo secco veniva trovato da un uomo libero, egli veniva nominato “Re per un giorno”.

Quindi, nel rispetto della tradizione, nella preparazione del Roscón de Reyes viene nascosto un fagiolo secco: chi lo trova viene incoronato “Re per un giorno”con la coroncina di cartone dorato, che di solito fa da ornamento al dolce.
Per chi si volesse cimentare nella ricetta di questo tipico dolce natalizio spagnolo, che però richiede abbastanza tempo, eccola:

Roscón de Reyes

Ingredienti:
500 gr di farina
3 uova
3 cucchiai di zucchero
50 g di burro
latte
3 cucchiai d'acqua di fiori d'arancio
1 arancia
30 g di lievito di birra
150 g di frutta candita varia
3 cucchiai di zucchero in granelli
2 cucchiai di sciroppo di zucchero
ciliegine candite
1 fagiolo secco
cartoncino dorato

Preparazione:
Formare una fontana con la farina, aggiungere le uova, lo zucchero, la scorza d'arancia tritata, l'acqua di fiori d'arancio, il burro a temperatura ambiente e il lievito sciolto in poca acqua tiepida. Impastare energicamente fino a formare un impasto e poi lasciarlo lievitare per 3 ore coperto con un panno.
Trascorse le 3 ore, spennellare una teglia tonda di circa 30 cm di diametro. Con l’impasto formare un rotolo e unirlo a formare una corona o ciambella. Inserire il fagiolo secco. Mettere la ciambella nella teglia, spennellare con lo sciroppo e cospargere con lo zucchero in granelli. Coprire di nuovo e lasciare lievitare ancora un'altra ora. Infine cuocere nel forno a 180° per 40 minuti circa.
Togliere dal forno, decorarlo con la frutta candita a strisce, le ciliege e lo zucchero in granelli, facendo aderire bene. Lasciare raffreddare prima di mangiarlo.
In alternativa (o come direi io “per smorzare”), alcuni a fine cottura lo farciscono con panna montata o con crema pasticciera.
Nel frattempo con del cartoncino dorato, costruire una coroncina da mettere al centro della ciambella prima di consumarla.

Buona Befana a tutti... e speriamo che non ci porti il carbone!

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