martedì 28 febbraio 2012

Parigi, menù e amore

Per la serie “libri da mangiare”, ieri sera ho fatto l’una e mezzo di notte per finire di leggere il libro Gli ingredienti segreti dell’amore di Nicolas Barreau.


Questo libro in realtà l’ho regalato ad una cara amica in un momento triste, per cercare di tirarla un po’ su... dopo di che, me l’ha prestato.

Il libro inizia con questa frase: “L’anno scorso, a novembre, un libro mi ha salvato la vita. Una cosa alquanto improbabile, lo so. Alcuni potrebbero considerarla un’affermazione esagerata, perfino melodrammatica. Eppure è la verità.”

Il mio intento non era certo quello di salvare la vita a nessuno e nemmeno di risolvere i problemi di nessuno con un libro, ma semplicemente quello di far passare del tempo in modo piacevole, senza pensare alla realtà, almeno durante la lettura di questo libro romantico e leggero, dove l’atmosfera di Parigi, la passione per la cucina, un po’ di mistero, amore e sensualità si mescolano molto bene , creando una storia tenera con lieto fine.

La protagonista è una giovane chef di nome Aurélie, che gestisce da un po’ di tempo il ristorante di famiglia Le Temps des cerises, dove è cresciuta trovando conforto nei momenti difficili, in mezzo agli odori e ai sapori. In questo momento però, dopo la morte del padre e una delusione d’amore, nemmeno la cucina accogliente del suo ristorante riesce a tirarla su. Ecco che allora in un pomeriggio molto triste, si rifugia in una libreria, imbattendosi nel romanzo che le salverà la vita, intitolato Il sorriso delle donne. Lo legge tutto in una notte e rimane molto sorpresa quando scopre che il suo ristorante viene citato nel libro e che la protagonista le somiglia, per molti aspetti. Decide quindi di rintracciare lo scrittore del libro, impresa che non risulterà per niente facile, ma che porterà alla fine all’incontro con l’uomo giusto per lei, che poi non è quello per il quale si dà tanto da fare per conoscere.

Fra bugie, sotterfugi, malintesi, incontri e ricette, il libro scorre veloce e le emozioni vengono descritte in modo brillante, con Parigi che fa da sfondo e rende tutto un po’ magico.

Alla fine, voltando l’ultima pagina, dispiace un po’ lasciare andare i due personaggi principali, però rimane quella sensazione di felicità che si prova per un lieto fine...felicità che mi ha accompagnata fra le braccia di Morfeo e mi ha fatto dormire sonni tranquilli...ogni tanto c’è bisogno anche di romanticismo e leggerezza.
In questo libro non mancano le ricette, che sono messe nelle ultime pagine. Si tratta dei Menu dell’amore con i quali il padre aveva conquistato la madre. Qui di seguito ne propongo una.

Insalata di valeriana, con avocado, champignon e noci in vinaigrette di patate

Ingredienti (per due persone)
100 g di valeriana;
100 g di champignon
60 g di pancetta affumicata a dadini
10 noci di macadamia;
1 avocado;
1 cipolla rossa
1 patata;
100 ml di brodo vegetale
2-3 cucchiai di aceto di mele;
1 cucchiaio di miele
3 cucchiaini di olio extravergine di oliva
20 g di burro;
sale e pepe

Preparazione
Lavate e tamponate delicatamente l’insalata,
pulite gli champignon e tagliateli a lamelle, sbucciate
e affettate l’avocado e tagliate la cipolla ad anelli sottili.
Fate cuocere la patata con la buccia in acqua in ebollizione
finché diventa morbida, quindi scolatela, pelatela
e schiacciatela con una forchetta.
Fate dorare i gherigli di noce in una padella con il burro
e a parte friggete la pancetta finché sarà croccante.
Portate a ebollizione il brodo, unite sale, pepe, aceto,
olio e miele e mescolate con cura. Aggiungete la patata
e sbattete con la frusta fino a ottenere un composto
omogeneo e senza grumi.
Distribuite la valeriana, gli champignon, l’avocado,
la cipolla e le noci nei piatti di portata,
coprite con la pancetta, velate con la vinaigrette tiepida
e servite subito.

E voi, con quali "menu dell'amore" avete preso per la gola?

2 commenti:

Lorenza ha detto...

Questo libro mi è piaciuto veramente tanto, ringrazio ancora Monica per avermelo regalato e se qualcuno avesse piacere di leggerlo non ha che da chiederlo in prestito.

Ottima recensione!

Anonimo ha detto...

Grazie Lorenza per avermelo prestato...mi ha appassionato fin dalla prima pagina!!! Bellissimo!
Te lo restituisco appena ci vediamo.
Elisa