giovedì 12 aprile 2012

Il tempo dell'isola



tic…………tac…………tic…………tac…………tic…………tac…………
questo è lo scorrere del tempo quando vado all’isola:…lento...molto lento.

Già dal momento in cui salgo sul traghetto che mi porterà sull’isola, il tempo comincia a rallentare. Eppure le lancette dell’orologio vanno allo stesso modo...e poi il tempo non si ferma mai, il tempo scorre sempre e a volte anche troppo in fretta, scorre talmente in fretta che sembra che non basti. Invece non appena metto piede sull’isola, vengo travolta da una tranquillità e da una lentezza che mi pervadono per tutta la durata della vacanza.

Dipenderà dal fatto che all’Isola d’Elba la vita quotidiana non è così caotica come sulla terraferma, dipenderà dal verde e dall’azzurro, dal mare e dalle colline, dalle tante curve e dai pochi rettilinei o da non so cosa, ma ogni volta che vado, che sia estate o qualsiasi altra stagione con la pioggia o con il sole, questa calma mi invade.

Lo scorrere del tempo in modo rallentato è solo una sensazione ovviamente, però sembra talmente reale che mi adeguo di conseguenza: ossia me la prendo con calma. Ogni tanto fa bene prendersela con calma, è piacevole e rilassante. Sarebbe bello portare questa sensazione anche qui sulla penisola, non dico sempre sempre, ma qualche volta sì.

Si potrebbe pensare che sia facile prendersela con calma quando siamo in vacanza, anche se solo per pochi giorni; in vacanza è più semplice rallentare e godersela...è vero, ma alla fine dove corriamo tutti?

Vorrei ogni tanto poter trasferire questa sensazione di serenità anche nella vita di tutti i giorni, fatta di tanti impegni, tanti ostacoli e tanti problemi da risolvere. E’ logico che le cose vanno fatte, il lavoro deve seguire un ritmo, le scadenze vanno rispettate, ma se rallentiamo un po’ ogni tanto, ci fa solo bene. Questa è una mia opinione personale...e comunque quando c’è da correre si corre, non c’è dubbio.

Basterebbe solo soffermarci qualche volta, magari proprio quando ci rendiamo conto dello scorrere veloce del tempo che non ci lascia fare quello che vorremmo e ci fa perdere tante cose che ci passano davanti, perché manca il tempo appunto; almeno in quei momenti trovare uno spiraglio e dire: calma, rallenta.

Non è semplice, ma non impossibile...ci posso provare...

tic...tac...tic...tac...tic...tac...
...oddio si è fatto tardi, devo correre e scappare via...

4 commenti:

Saimon ha detto...

Bisogna che ci venga un po' anche io, in quell'Isola Smeraldina lì...

Daniela ha detto...

Se non sbaglio abbiamo già avuto modo di confrontarci sullo scorrere rallentato delle lancette elbane.

E' opinione comune che tutte le isole sono caratterizzate da questo strano fenomeno temporale.

All'Elba però oltre che il tempo mi colpiscono gli odori soprattutto in primavera. Appena arrivi con la barca a Rio Marina cominci a distinguere nell'aria il profumo della macchia mediterranea: la lavanda selvatica, il cisto, il mirto e la profumatissima ginestra!

Che nostalgia dello scoglio!!!

E' tempo di tornarci...

Monica ha detto...

Simona: penso proprio che ci dovresti andare insieme a Elisa...fa troppo bene!
Daniela: sì ne avevamo parlato insieme...è vero anche gli odori sono particolari...viva lo scoglio!

Paola M ha detto...

Cara Monica
con il tuo tic.tac.
mi hai riportato indietro nel tempo..
la tua descrizione è perfetta e lascia poco spazio alle parole..