venerdì 22 giugno 2012

Summer time


A parte il caldo improvviso di questi giorni che ci fa capire chiaramente che ormai l’inverno è passato da un po’, anche l’astronomia ci dice che è ufficialmente estate; ieri 21 giugno è stato anche il giorno dell’estate con più luce solare. Che bello!

A me l’estate piace e mi riporta ai ricordi più belli dell’infanzia e dell’adolescenza. Posso dire che per me l’estate iniziava ufficiosamente con la Luminara di San Ranieri, la festa di Pisa per eccellenza.

Quando ero piccola, mi ricordo che per andare a vederla, facevamo una macchinata insieme ai nostri amici di famiglia: 4 adulti e 4 bambini in una sola macchina, tutti stretti come sardine in scatola, e siccome eravamo sempre in ritardo per i fuochi d’artificio, facevamo talmente tutto in fretta che e al momento di chiudere le porte dell’auto, alla mia amica Simona rimaneva sempre la mano incastrata, poverina!…quindi riscendevamo tutti, correvamo in casa a prendere del ghiaccio e con la mano mezza fasciata ripartivamo come niente fosse, più tardi del solito, ma tutti contenti…la mia amica un po’ meno.

Da adolescente invece, la Luminara era la scusa per fare più tardi la sera, per “quella sera” i genitori lo consentivano…le altre sere un po’ meno. Mi ricordo che partivamo tutti a piedi formando un bel gruppetto parrocchiale. Siccome è noto che sul Lungarno quella sera ci sia una moltitudine di gente non indifferente, è anche molto facile perdersi; per evitare questo, noi ci prendevamo per mano formano un serpentone lungo lungo, camminando fra la gente…e magari se avevi la fortuna di tenere per mano la persona per la quale avevi una “cotta”, ti sembrava una serata bellissima contornata dalle luci dei lumini dei palazzi.

Pensando alla Luminara non posso dimenticarmi i “cicalini” (così si chiamano in casa mia…lo sapete che noi abbiamo un vocabolario tutto nostro), meglio conosciuti come i “brigidini di Lamporecchio”, dei dolcini buonissimi che vendono alle bancarelle tipiche delle feste di paese.

Quando penso all’estate, ho nella mente tanti odori e sapori che mi riportano indietro nel tempo e mi fanno ricordare le stesse sensazioni ancora oggi.

Un odore tipico dell’estate ben impresso nella mia mente è quello dello zampirone, che nonostante serva per scacciare le odiose zanzare, nello stesso tempo mi dà una sensazione piacevole…di giornate più lunghe e di sere fuori all’aperto.

E il mare? Come posso non ricordare il mare? Per me il mare è sinonimo di estate in assoluto. Ci sono sempre andata fin da piccola ...il mio babbo, prima di andare al lavoro, ci portava tutti al mare e ci ritornava a prendere la sera prima di cena…e non c’erano i telefonini per avvisare di ritardi o imprevisti…eppure più o meno filava sempre tutto liscio. Mamma mi ha sempre raccontato che quando ero molto piccola (circa uno o due anni al massimo), una delle mie “attività preferite” era cercare i mozziconi di sigaretta fra la sabbia…con grande preoccupazione da parte sua che li potessi mettere in bocca…se ci penso ora mi vengono i brividi!...sarà per questo che non fumo?...

L’estate mi ricorda anche i periodi trascorsi dalla mia nonna a Livorno…quando mi portava al mare ai Tre Ponti insieme alle mie cugine; alcuni pomeriggi mi portava anche in Piazza della Repubblica a vedere i burattini e poi a comprare il gelato espresso in Via Grande. Per motivi di lavoro (e non solo), mi sono trovata da grande a frequentare più spesso questa città…alcuni odori di Livorno sentiti da piccola, li ho risentiti dopo tanto tempo da grande…lo so è una sensazione strana e difficile da spiegare, ma è così…certi odori si fissano nella testa e quando li risenti dopo tanto tempo, vengono in mente tutte le sensazioni legate a quegli odori.

Quando dico che “la guerra campanilistica” fra Pisa e Livorno per me non esiste, ora forse capite perché… come faccio a schierarmi da una parte o dall’altra?...sono fortemente legata ad entrambe le città: in una ci ho vissuto, ci sono cresciuta, ho gli amici più cari, praticamente è la mia città; nell’altra ci sono nata e mi ricorda periodi belli e importanti.

Quando penso all’estate sono veramente tanti i ricordi che affiorano alla mente…ne ho detti solo alcuni…ci vorrebbe troppo tempo per dirli tutti.

Quindi, ora mi fermo e non vi annoio più, ma vi saluto con una canzone, “Summer time” di Louis Armstrong, cantata da Ella Fitzgerald……la sentite?...con questa auguro a tutti una buona estate!

…raccontatemi i vostri ricordi legati questa stagione.


3 commenti:

Daniela ha detto...

Cara Monica,
anche x me l'estate è la stagione + bella... forse xché ci sono nata!
Quali ricordi mi evoca?
L'odore degli alberi di eucalipto vicini alla casa al mare che i miei genitori affittavano a giugno, il sapore del panino con la frittata di zucchine (e non zucchini come dite in toscana!) che la mamma mi preparava quando andavo alla colonia al mare (ora si direbbe "campi solari"), il colore verde brillante delle montagne abruzzesi palestra dei miei giochi spericolati in compagnia dei cuginetti, il suono incessante delle cicale durante gli afosi pomeriggi estivi, l'abbraccio avvolgente del mare adriatico!!!

Lorenza ha detto...

Ahhh bimbe, quanti odori, sapori, musiche e suoni mi avete fatto sentire leggendo il post di Monica ed il commento di Daniela!
Benchè io non sia un'amante dell'estate, ma preferisca la primavera (anche se alla data del mio compleanno non è ancora ufficilmente iniziata), le cicale nelle giornate calde e silenziose anche per me sono sinonimo di estate, così come l'odore di molte piante della macchia mediterranea che che Danina potrebbe elencarci ad una ad una.

Buona estate a tutti i lettori del blog di Monica!

Lore

Anonimo ha detto...

Tantissime immagini si affacciano alla mente in estate, quando finalmente si cena con una bella fetta di cocomero e quando si fa la doccia non si deve aspettare che l'acqua diventi calda!
Una in particolare é tra le mie preferite, un'immagine dietro alla quale c'é la storia di una grande Amica, una di quelle persone il cui ricordo suscita sempre un sorriso ed un'emozione; quelle persone a cui sei legata da un filo invisibile ed indistruttibile.
Il ricordo é quello di una bellissima ragazza abbronzata, con una canottiera alla Elle MacPherson, i capelli corti sbarazzini al vento e gli occhiali da sole tipo Top Gun. Arriva su una macchina sportiva rossa (2 posti) con il tetto scoperto. Fai finta di non averla vista, per non darle la soddisfazione di essere stata notata. Intanto butti l'occhio sulle tue gambe color mozzarella scaduta, i capelli crespi come paglia e la tua utilitaria senza aria condizionata.
Poi la Top Model si avvicina pericolosamente, sembra cerchi proprio te (ma che cavolo vuole questa? 'Manco morta la degno!) ed ecco che si toglie gli occhiali............................................ Non dimenticheró mai quella nostra risata e quante altre volte ci siamo raccontate questo episodio.
Per chi non lo sapesse, quella "distruttrice di autostima" era proprio Monica!
Ti auguro un'estate meravigliosa carissima, meravigliosa come sei tu; piena di luce e di risate. A presto (spero!).
Alessandra