Negli ultimi anni ho collezionato alcuni libri di una scrittrice americana, Fannie Flagg, conosciuta soprattutto per il suo best-seller “Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop”, che ha originato anche un film di grande successo dal titolo “Pomodori verdi fritti alla fermata del treno”.
In quasi tutti i suoi libri, a partire dal titolo, sono presenti parole che ricordano il cibo e la cucina:
“Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop”
“Hamburger e miracoli sulle rive di Shell beach”
“Pane cose e cappuccino dal fornaio di Elmwood Springs”
“Mr. Zuppa Campbell, il pettirosso e la bambina”
“Torta al caramello in paradiso”
Sono libri piuttosto leggeri, non impegnativi, molto scorrevoli e piacevoli. Tutti comunque trattano di storie tenere e divertenti allo stesso tempo, di valori autentici come l’amicizia, l’amore, la famiglia, la speranza, l’ottimismo. Sono ambientati nella provincia sud degli Stati Uniti (zona Alabama, di dove è originaria la scrittrice), ben rappresentata in maniera colorita, attraverso i personaggi spesso ironici, ai quali mi affeziono durante la lettura. I personaggi principali sono per lo più donne, e spesso sembra di averle già conosciute (sicuramente lette in altri suoi libri).
Alla fine di ogni suo libro, la sensazione ogni volta è come dire: “…già finito?”, per quanto mi faccio coinvolgere dalle varie storie che si intrecciano fra le pagine, spesso commoventi, ma molto spesso comiche…può scappare la lacrimuccia, ma anche una bella risata.
A volte ho voglia di libri così…dove si intrecciano storie di persone e ricette di cucina...di libri che una volta letti, ti lasciano quel buon sapore, come dopo aver mangiato una fetta di torta... diciamo che a volte ho voglia di libri ... da mangiare.
In attesa della “ricetta della felicità”, ecco qui la ricetta dei pomodori verdi fritti, che troviamo scritta nel libro più conosciuto:
Ingredienti:
3 cucchiai di grasso di pancetta
3 cucchiai di grasso di pancetta
farina
4 pomodori verdi affettati
latte
uova sbattute
sale
pangrattato
pepePreparazione:
Scaldate il grasso in una padella per friggere. Bagnate i pomodori nell'uovo sbattuto, quindi passateli nel pangrattato. Friggeteli fino a quando non saranno coloriti da entrambi i lati e sistemateli su un piatto. Per ciascun cucchiaio di grasso rimasto nella padella, aggiungetene uno di farina e mescolate bene. Quindi versate, sempre mescolando, una tazza di latte tiepido e lasciate cuocere finché la salsa non si addenserà, senza mai smettere di mescolare. Aggiungete sale e pepe a piacere. Versate sui pomodori e servite bollente. Il meglio che c'è.
…questa è la ricetta originale, io la farei un po’ più leggera…senza grasso di pancetta, per esempio…magari con l’olio…insomma la farei un po’ più mediterranea.
P.S.
Quest’anno è uscito un altro libro di Fannie Flagg intitolato “Miss Alabama e la casa dei sogni”…nel titolo non è menzionato il cibo…ma sarà proprio vero che fra le pagine la Flagg non si sia fatta scappare una ricetta? … lo scopriremo solo leggendo…
5 commenti:
Le stesse sensazioni che ho provato leggendo 'Come l'acqua per il cioccolato'. Forse non è una idea originale, ma non sarebbe divertente creare un menu 'letterario', cioè fatto solo di ricette tratte da romanzi? e se provassimo a farne uno virtuale sul blog. Vai Monica!
Serefrance
...potrebbe essere un'idea...ci penso...
Allora che ne dite di AFRODITA di Isabel Allende???
...voi cominciate a segnalare...io intanto ci penso...grazie
...stavo girando un po' su internet ed ho trovato un sito dove si parla di ricette che si trovano nei libri e nei film, il sito è il seguente:
http://www.irifugidellospirito.org/pagina_cucina.htm
...forse è un'idea già usata, ma ogni tanto menzionerò sul blog qualche titolo di libro dove all'interno sono scritte anche delle ricette...
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