«San Pasquale Baylonne protettore delle donne,
fammi trovare marito, sano bello e colorito,
come te, tale e quale, o glorioso san Pasquale!»
I motivi che mi spingono a ricordare il santo di oggi, San Pasquale Baylon,
sono due:
-il primo è che probabilmente è l’unico santo che abbia mai invocato insieme
alle mie amiche negli anni passati, in quanto protettore delle donne (in
un’occasione particolare, vennero fatte persino delle magliette con la
preghierina stampata sul dietro…pensa un po’);
-il secondo, è che per puro segno del destino, il luogo della morte del Santo,
è lo stesso luogo dove ho lavorato per 5 anni in Spagna, ossia Villareal…un
posto e un periodo che ricordo con molto affetto.
San Pasquale Baylon, nacque il 16 maggio 1540 a Torre Hermosa e morì il 17
maggio 1592 nel convento di Villareal in Spagna. Fin da giovanissimo manifestò
la sua vocazione religiosa, conducendo una vita molto umile ispirandosi a San
Francesco.
Non vi sto a raccontare la vita del Santo, ma il motivo perché è
considerato protettore delle donne e delle nubili, che è alquanto curiosa; la
tradizione narra che il frate consigliava in confessione, alle donne che si
lamentavano dei mariti, di dare un uovo sbattuto con zucchero e vino; per
questo si pensa che sia stato l'inventore dello zabaione, infatti è anche il
patrono dei cuochi e dei pasticceri.
A parte la preghierina al Santo, speriamo che la “protezione delle donne”
venga presa in considerazione in maniera seria dalle istituzioni, visti oramai
i numerosi femminicidi che avvengono troppo spesso.
A proposito di questo, c’è una buona notizia: il 28
maggio la Camera
dei Deputati voterà la ratifica della Convenzione di Istanbul, l’accordo
internazionale che impegna i Paesi firmatari a una serie di azioni di lotta e
prevenzione nei confronti della violenza contro le donne e contro ogni forma di violenza di genere. La ratifica del
trattato, attesa da 2 anni in Italia, è già stata approvata in ventidue Paesi.
Un passo avanti!
Un passo avanti!
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